Quante volte avete desiderato vivere la settimana santa in raccoglimento e ascolto della Parola, vivendo profondamente la liturgia del triduo ma il lavoro o le lezioni universitarie ve lo hanno impedito? Tutti, lavoratori e studenti credenti, ne facciamo spesso esperienza. Quest’anno ho avuto la possibilità di partecipare alla proposta spirituale organizzata dalle nostre consorelle francesi a Parigi e ho sperimentato quanto sia possibile non rinunciare al lavoro o allo studio, ma viverlo sorretti da un cammino spirituale e dalla vita comunitaria.
Gli ingredienti: 26 giovani partecipanti (di cui 5 austriaci), 6 ausiliatrici (3 francesi, un’austriaca, una svizzera ed io), 1 gesuita, le comunità delle suore ausiliatrici presenti alla Barouilliere (la casa “Madre” della nostra congregazione).
L’obiettivo: vivere la settimana per unificare la propria vita, per creare un legame tra la preghiera e la vita quotidiana, per interiorizzare il mistero pasquale, fonte della nostra speranza, con l’auto della spiritualità di sant’Ignazio di Loyola ed il carisma (particolarmente centrato sul “passaggio” del sabato santo) delle suore ausiliatrici.
Introdotti all’esperienza attraverso la messa della domenica delle Palme, le giornate si sono sviluppate tra momenti di ascolto della Parola di Dio e silenzio (vissuti insieme prima di partire per il lavoro), servizio, ateliers, momenti di riflessione spirituali e teologici e condivisioni in gruppo (per concludere la giornata).
Non sono mancate ovviamente le liturgie curate nei canti e nelle letture internazionali, con la cena giudaica prima della messa del giovedì santo, la via crucis individuale e silenziosa lungo le vie la città (per chi poteva), il silenzio del sabato santo (sorretto da una contemplazione meditata), la veglia pasquale nella gioia dei frutti di comunione maturati lungo il cammino e…. la caccia alle uova nel giardino, prima del saluto finale.
Che dire? La prossima volta la organizziamo in Italia?
Suor Lorena